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1 septembre 2011 4 01 /09 /septembre /2011 16:43

Sabato 17 settembre, all’Antico Mercato di Ortigia, proiezione dei video del concorso “SOS paesaggio siracusano” e premiazione dei vincitori.istiituto-alberghiero.jpgPalazzo-della-croce-rossa.jpgtonnara-di-santa-panagia.jpg

“In quell’occasione la città potrà apprezzare come ventisette ragazzi e venticinque ragazze delle scuole medie superiori di Siracusa hanno trasformato il loro lavoro di ricerca in una aperta denuncia dello scandaloso stato in cui versa il territorio e tutte le sue più importanti testimonianze culturali e paesaggistiche. Un accurato censimento di opere e di siti sui quali dovrebbe ritornare l’attenzione della città e delle autorità pubbliche per trasformarli in una occasione di recupero, riutilizzo e valorizzazione; in un’opportunità per ridare valore a realtà che sembravano irrimediabilmente perdute; per creare nuove economie legate al turismo e alla cultura”. Queste le parole dell’avv. Corrado V. Giuliano a commento dei video e fotografie del concorso “SOS paesaggio siracusano”.

“Tra le incompiute più denunciate troviamo il palazzo della Croce Rossa alla Pizzuta, una maceria di cemento del quale si è persa l’indignazione dei cittadini adulti e la memoria della causa dell’abbandono;l’Istituto alberghiero in Corso Umberto, un altro esempio paradossale di una città che continua a volersi definire turistica, e che trascura il sito che dovrebbe creare professionalità capaci di trarre benessere da quella economia; il parcheggio di viale S.Panagia, la incompiuta più sconcertante  nell’area  di  più  recente urbanizzazione, che segna la incapacità dell’Amministrazione Pubblica di servirsi di infrastrutture che hanno divorato ingenti risorse collettive.Numerosi edifici storici lasciati in uno stato di inaccettabile abbandono come la tonnara di S. Panagia e le saline dell’Isola. Parole, commesse pubbliche, interventi miliardari, poi l’abbandono totale ed il degrado. Infine, il Teatro comunale di Siracusa, che a cinquant’anni dalla chiusura e dopo ripetuti interventi di consolidamento e ristrutturazione, non sempre svolti a regola d’arte, ancora attende di essere restituito alla città.E il degrado di  vecchi edifici che hanno ospitato uffici pubblici, ora inutilizzati. Impietose le immagini dell’ex Tribunale, in piazza della Repubblica. Le riprese dell’ex ONP e dell’ ex Carcere borbonico puntano il dito su due grandi occasioni da spendere per completare il tessuto dei servizi pubblici della città. Le scritte che imbrattano gli edifici pubblici, che oltraggiano senza soluzione di continuità il monumento ai caduti d’Africa, sfigurandone la stessa funzione evocativa.  Implacabili ed ironiche sono invece le immagini di strutture che dovevano fornire servizi di base alla cittadinanza: la scuola elementare e il centro anziani del Villaggio Giardino, la scuola Domenico Costa di Augusta. Alla presentazione dei video cortometraggi e delle fotografie invitiamo tutta la città: le autorità pubbliche, gli imprenditori, i politici impegnati nel governo della città e della provincia, i cittadini ormai senza memoria, i giovani  e tutti coloro che con il movimento SOS Siracusa hanno voluto affermare il primato del rispetto e della valorizzazione del territorio contro qualsiasi tentativo di sfruttamento e cementificazione indiscriminata”. Le proiezioni avranno inizio alle ore 19,30.

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26 août 2011 5 26 /08 /août /2011 18:23

Il successo riscosso dalla prima festa del tartufo nero, tenutasi domenica  scorsa a Ferla, ha fatto vincere all'amministrazione guidata dal sindaco Michelangelo Giansiracusa una importante scommessa: quella di chi crede fortemente nelleeccellenze del territorio e ne fa un cavallo di battaglia.

 

Nata da una idea del mastro cavatore Santo Spada, realizzata dalle sapienti mani dello chef Salvo Calleri e del maestro pasticcere Franco Manuele, organizzata dai  giovani  della Pro Loco  pro Pantalica-Ferla e fortementfesta dello scorzone a Ferlavoluta dall'amministrazione comunale la festa e' stata la realizzazione di quella filosofia che vuole esaltarei prodotti locali "achilometro zero"sottolineando le grandi potenzialità del territorio Ibleo.

 

" I nostri tartufi - lo scorzone che stasera celebriamo ma anche qualità più nobili - non hannonullada invidiare a quelli di altre Regioni si deve solo avere il coraggio  di  promuoverli" ha  dichiarato  Santo  Spada,  ringraziando,  a  nome  dei cavatori  siciliani,  l'amministrazione  comunale  e  il  sindaco   Giansiracusa  per  la sensibilità dimostrata.

 

" Il successo e' stato innegabile -ribatte il sindaco Michelangelo Giansiracusa- abbiamo creduto   in   questo   progetto   che   vede   coinvolte    numerose   realtà imprenditoriali della zona come aziende vinicole, produttori di olio e gli chef che  hanno preparato più di settecento degustazioni per soddisfare le richieste dei visitatori".

 

La serata e' stata allietata dallo spettacolo musicale dei "Luna Rossa" offerto dalla Provincia Regionale di Siracusa.

 

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16 août 2011 2 16 /08 /août /2011 13:23

festa di San Paolo a Palazzolo Acreide

 

Sabato e domenica “Winefoodfest 2011 Ciauru Akrense” su Palazzolo Acreide,

per due giorni a base di prodotti locali e di vini.

Palazzolo ospiterà sabato 20 e domenica 21 la prima edizione del “Winefoodfest 2011 Ciauru Akrense”, che si svolgerà sotto i portici e l’atrio comunale del Municipio. L’evento promosso dall’assessorato comunale alle attività produttive, guidato da Lucio Bucello ed è finalizzato a far conoscere le prelibatezze della cucina di Palazzolo, ma soprattutto a riunire in paese, esperti del settore e giornalisti che si confronteranno sui sapori e sul gusto della cucina degli iblei. La manifestazione inizierà sabato dalle 20 con il “Percorso del gusto”: i ristoratori locali cattureranno il gusto dei presenti con piatti tipici e vini del territorio di qualità. La degustazione dei prodotti tipici, direttamente forniti dai produttori, che ne garantiscono genuinità e bontà, seguirà un percorso che legherà l’enogastronomia alla cultura classica, nello splendido scenario delle arcate del Palazzo di città. Alle 21, spazio a “Gli antichi sapori perduti”, cena a cura dello chef Gaetano Quattropani del ristorante “Valentino” nell’atrio del Municipio, mentre in piazza si esibirà l’orchestra “Luna rossa” in concerto che farà ballare tutti gli ospiti con la sua allegria. La giornata di domenica sarà dedicata alle visite guidate nel centro storico del paese, ma anche nelle chiese per concludersi al Molino ad acqua Santa Lucia, dove sarà servito il pranzo. In serata dalle 19 nella sala consiliare del Municipio ci sarà un convegno con esperti che si confronteranno sul tartufo di Palazzolo, sul vino, l’olio e i formaggi del territorio, sull’uso dei prodotti agricoli locali di qualità, in contrapposizione ai prodotti “globali”, indifferenziati, sul connubio tra piatti locali e cultura classica, consapevoli del fatto che dalla conoscenza della qualità alimentare ne può derivare solo una migliore qualità di vita. Al convegno interverranno Paolo Uccello, antropologo sul “Cibo attraverso i secoli”, Carmelo Frittitta, dirigente dell’ufficio provinciale dell’azienda Foreste demaniali che relazionerà sulla biodiversità, la nutrizionista Laura Lantieri sull’alimentazione di un tempo e quella attuale, l’imprenditore Pierpaolo Messina sulla storia degli antichi vitigni dal Nero d’Avola al Moscato, Toni Martorana, tecnico della Forestale che si soffermerà sui tartufi degli iblei. Ci saranno anche i rappresentanti dell’associazione italiana Sommelier con Enzo Tubolino e Luigi Salvo. In serata “Percorso del Gusto” e alle 21 “Mangiare in dialetto” cena a cura dello chef Ciccio Sultano del ristorante “Il Duomo” di Ragusa Ibla, mentre in piazza si esibirà “Tony Canto Tour” in concerto. La prima edizione del “Winefoodfest 2011 Ciauru Akrense” si concluderà con uno spettacolo di fuochi d’artificio. 

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13 août 2011 6 13 /08 /août /2011 00:10

 

 

Potremmo non aver mai sognato un tale recupero straordinario di vita marina a Cabo Pulmo", ha detto Enric Sala, ricercatore della National Geographic che ha iniziato lo studio nel 1999. "Nel 1999 c'erano solo pesci nella media, ma dopo dieci anni è pieno di pesci pappagallo di grandi dimensioni, cernie, dentici e anche squali." Il risultato più sorprendente della carta, dicono gli autori, è che le comunità di pesci in un sito impoverito possono recuperare fino a un livello paragonabile a distanza di tempo, di luoghi incontaminati che non sono mai stati utilizzati per la pesca dagli esseri umani. "I risultati dello studio sono sorprendenti in vari modi", ha detto Octavio Aburto-Oropeza, ricercatore dello Scripps, come post-dottorato "World Wildlife Fund Kathryn" compagno di Fuller e principale autore dello studio. "Un aumento della biomassa di 463 per cento in una riserva grande come Cabo Pulmo (71 chilometri quadrati) rappresenta tonnellate di pesci nuovi, prodotti ogni anno”.

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10 août 2011 3 10 /08 /août /2011 21:51

Alla presenza di Patrizia Maiorca , inaugurata il 3 agosto scorso si concluderà  la prossima domenica 14 agosto 2011 la mostra  “A-mare”  di Milena Prestia fiorentina di origini siracusane  , alla sala delle esposizioni del Palazzo del governo di via Roma 31 .

Milena Prestia ha scelto di dedicare al mare la sua ricerca artistica. Ed il mare , come gli esseri (reali o fantastici come le sirene) che lo popolano, le coste ed i suoi colori, sono il mondo  artistico della Prestia, ma anche una condizione dell’anima orientata,  alla promozione dei valori  ambientalisti.

In occasione di “Luci a Siracusa” all'Antico Mercato di Ortigia la Prestia ha esposto le opere “Sirene”, sogni ed introspezioni. In questa occasione, nello spazio espositivo di via Roma, dal 3 al 14 Agosto, ha voluto portare il pubblico in un “tuffo” nella realtà. La realtà dell'ambiente marino sia “dentro” che fuori, con paesaggi ad olio, fondali con coralli, stelle marine e meduse per arrivare a voli di gabbiani nei cieli azzurri estivi, dalle tempeste alle piccole onde nei momenti di calma piatta.

“Ho voluto utilizzare come messaggio di amore per il mare – ha detto l’artista - i disastri ambientali che l'uomo ha messo in atto sia nei piccoli comportamenti quotidiani di inciviltà, che nella irresponsabilità delle grandi decisioni dall'alto di gestione e sfruttamento. Ed ho offerto quindi il mio spazio alle associazioni ambientaliste che a Siracusa, città dove affondano le mie radici e nasce la mia passione per il mare, si stanno battendo per promuovere campagne di sensibilizzazione e rispetto verso organi competenti e persone comuni. “

 Milena-Prestia-con-una-delle-sue-sirene.JPG

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5 août 2011 5 05 /08 /août /2011 17:29

L’associazione ambientalista Marevivo, in collaborazione con il JTI – Japan Tobacco International, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Corpo delle Capitanerie di Porto e il supporto di Sib – Sindacato Italiano Balneari, ha lanciato l’iniziativa a salvaguardia di 8.000 Km di coste italiane, con una particolare provocazione che titola la campagna di sensibilizzazione: “Ma il mare non vale una cicca” .                                                                                                                                                       la-playa-a-Siracusa.jpgspiaggetta-della-Maddalena-all-Isola.jpg                  spiaggia-di-eloro-a-Noto--Sr-.jpg                                                                                  Il 6 agosto alle 10.00 mille volontari percorreranno in lungo e largo le coste italiane per offrire ai bagnanti 100.000 posaceneri tascabili insieme a un piccolo vademecum sui tempi di degrado in mare dei principali oggetti: lattine, bottiglie di vetro e di plastica, ben 5 anni per smaltire un filtro di sigaretta.                                                                                                                                                                                  L’obiettivo è quello di liberare le spiagge dai rifiuti e sensibilizzare i bagnanti a un comportamento eco-responsabile.Disfarsi di un mozzicone di sigaretta reca danno all’ambiente e, soprattutto, al mare.                                                                                                                                          L’iniziativa nata nel 2009 sta crescendo anno dopo anno e nel terzo anno di realizzazione ha triplicato il numero di spiagge coinvolte da 100 a 300.In Italia dove i fumatori sono circa 12 milioni, ovvero il 22,7 % della popolazione, sensibilizzare a non disperdere i mozziconi nell’ambiente vul dire non aggiungere alle migliaia di rifiuti di vario genere, fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci nei nostri mari, anche le cicche.                                                         Anche quest’anno, Marevivo interviene per cercare di cancellare queste cattive abitudini con l’iniziativa "Il mare vale più di una cicca",  331 le spiagge selezionate quest’estate per sensibilizzare i fumatori ad un comportamento responsabile e tra le 5  della provincia di Siracusa c’è anche quella dello stabilimento Agua Beach di San Lorenzo (Noto).                                                                          Il 6 e il 7 agosto anche nella splendida spiaggia dell’Agua saranno distribuiti gratuitamente ai bagnanti i cenerini dai volontari impegnati nella campagna.Il nuovo lido Agua che s’affaccia sul mare dell’oasi di Vendicari è fra i 5 selezionati in provincia di Siracusa per promuovere l’iniziativa. Presenti alla manifestazione rappresentanti istituzionali del comune di Noto, della Provincia Regionale di Siracusa, della Capitaneria di Porto e delle associazioni ambientaliste.                                                                                                                                                    Guglielmo Pacchione

 

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31 juillet 2011 7 31 /07 /juillet /2011 16:04

Bidoni per lo stoccaggio di rifiuti radioattiviIl Consiglio dei ministri dell'UE ha approvato nuove regole per il combustibile nucleare e per lo stoccaggio dei rifiuti che renderà più condizioni rigorose per esportarlo al di fuori dei confini dell'Ue.

La normativa obbligherà gli Stati membri dell'Ue con le industrie nucleari di pubblicare e presentare fino al 2015 i loro piani di stoccaggio nucleare, specificando le loro opzioni per conservare o ritrattare i rifiuti radioattivi dai reattori nucleari. Il commissario dell'Ue per l'energia, Guenther Oettinger è soddisfatto di questa decisione, affermando che il movimento "è un risultato importante per la sicurezza nucleare nell'Ue". Attualmente, ciascuno stato membro dell'UE deposita la maggior parte dei loro rifiuti radioattivi in bunker di superficie o capannoni, spesso vicino alle centrali elettriche. Secondo la nuova direttiva, i rifiuti nucleari devono essere conservati in bunker sotterranei. Nonostante le pressioni della Commissione europea di vietare le esportazioni di rifiuti nucleari, sotto la nuova regola, la spedizione al di fuori dei confini sarà consentita, ma con regole molto più severe. Il paese che riceverà rifiuti radioattivi deve avere un deposito in profondità.

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28 juillet 2011 4 28 /07 /juillet /2011 17:49

 

In Italia l'amianto è ancora killer, ma oggi si può dire basta. Grazie alla Campagna Provincia Eternit Free , di Legambiente e AzzeroCO2, i cittadini possono scegliere di eliminare l'amianto e passare al fotovoltaico: gruppi territoriali e Conto Energia sono la soluzione per un impianto solare su ogni tetto, per liberarsi dalle coperture in eternit in pochi anni e ridurre le emissioni di gas serra.Se ne è parlatoall'incontro "Provincia Eternit Free, opportunità finanziarie per i cittadini. L'accordo Legambiente e Intesa Sanpaolo", alla Sala Artistica del Seminario Metropolitano a Torino. "Legambiente e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per avviare specifiche iniziative in tema di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico". "Oltre alla realizzazione di attività di sensibilizzazione e a progetti di formazione, il programma contempla l'individuazione delle principali tipologie di intervento dirisparmio energetico e, i le relative soluzioni finanziarie da proporre ai cittadini". A diciotto anni dalla legge 257 del 1992 che lo metteva al bando, l'amianto è ancora molto diffuso in Italia e tanti siti contaminati attendono di essere bonificati. L'amianto è nei tetti, nelle condutture, nei cassoni per la raccolta di acqua potabile, nelle canne fumarie o all'interno dei pavimenti vinilici. L'Italia è stata il secondo paese produttore europeo e tra i principali consumatori di amianto. Secondo le stime del CNR e di Ispesl ci sono ancora 32 milioni di tonnellate di questo materiale tossico sparse per il territorio nazionale e un miliardo circa di metri quadri di coperture in eternit sui tetti.La campagna "Provincia Eternit Free" prevede la bonifica delle coperture in eternit e la sostituzione di queste con impianti fotovoltaici: soluzione che consente di utilizzare gli incentivi del quarto conto energia, ed anche un extra incentivo pari a 5 cent di euro per kWh prodotto dall'impianto fotovoltaico installato, per 20 anni. Facciamo un esempio: per una superficie di 200 mq a fronte di una spesa di 100.000€ (tra bonifica e istallazione dell'impianto fotovoltaico) si ha nei 20 anni un vantaggio economico pari a circa 220.000 € (tra incentivi, premio e risparmio in bolletta). Il tempo, inoltre, di ritorno di un investimento per la sostituzione di una superficie in amianto è indicativamente di 12-13 anni. Dopo è addirittura un guadagno! Questo è il momento di metterci insieme per trasformare una grana in un'opportunità: con gli incentivi, l'aiuto delle istituzioni e del credito, oggi si può. Ad oggi in Piemonte hanno aderito alla campagna Eternit Free le Province di Torino, Alessandria, Asti e Vercelli, stipulando un accordo volto a promuovere sul territorio le azioni della campagna. Molti piemontesi hanno inviato le schede di interesse per sostituire i loro tetti in eternit con ipannelli fotovoltaici per una superficie di circa 400 mila metri quadri di tetti da bonificare. Con la campagna "Provincia Eternit Free" Legambiente vuole proporre soluzioni concrete sia per chi è proprietario di un piccolo immobile, sia per chi è proprietario di grandi superfici. Cosa può fare un cittadino che scopre l'amianto sul tetto e vuole sostituirlo con un impianto fotovoltaico? Se si tratta di sostituire una piccola superficie, ad esempio, dal tetto di una casa o di un condominio (fino ai 2000 mq), si compila la scheda di adesione alla campagna Provincia Eternit Free. Il cittadino viene indirizzato a uno dei gruppi territoriali già operanti sul territorio e verrà sostenuto nelle procedure economiche e di realizzazione volte alla sostituzione dell'amianto e all'installazione degli impianti fotovoltaici. Se invece si tratta, ad esempio, del tetto di un capannone industriale dai 2000 mq in su si compila la scheda di adesione alla campagna Provincia Eternit Free e Legambiente comunica i dati della superficie da bonficare ad AzzeroCO2 che provvede al sopralluogo per la valutazione tecnico/economica dell'intervento. Ci sono poi 2 scenari: se il proprietario investe direttamente nella bonifica, AzzeroCO2 sviluppa il progetto e si occupa della realizzazione dell'intervento. Se, invece, il proprietario non investe direttamente, AzzeroCO2 si fa carico delle spese di bonifica, ricopertura e realizzazione e, grazie ai proventi del Conto energia, sviluppa il progetto, realizza l'impianto e lo gestisce per 20 anni.La tecnologia fotovoltaica può sicuramente aiutarci a conseguire in tempi brevi i target prefissati. "Provincia Eternit Free" è un'ottima occasione per attivare sul territorio un programma che coniughi la promozione delle fonti rinnovabili, la bonifica dell'amianto e determini una riduzione della bolletta energetica del territorio, l'eliminazione di sostanze pericolose per la salute pubblica (amianto e composti), la valorizzazione dell'energia fotovoltaica e la valorizzazione del migliore incentivo previsto dal nuovo Conto energia. L'amianto non rappresenta un rischio per la salute se rimane integro, ma diventa pericoloso se è in cattivo stato di conservazione, usurato o rotto. Secondo l'Istituto Superiore per la Prevenzione (ISPESL), ogni anno si registrerebbero almeno 4000 decessi, dovuti in generale all'esposizione professionale , ambientale e domestica alla fibra killer. L'Agenzia dell'OMS per la ricerca sul cancro (IARC) classifica l'amianto come sicuramente cancerogeno per l'uomo, capace di provocare tumori della pleura (mesoteliomi), del polmone, della laringe, dell'ovaio, dello stomaco e del colon. Non esiste un limite di concentrazione delle fibre al di sotto del quale l'amianto possa considerarsi innocuo. A basse concentrazioni il rischio è minore, ma non diventa mai zero.Circa il 70 per cento dei tumori deriva da esposizione professionale; per il 15-20 per cento sono colpite le popolazioni che abitano attorno ad un centro di pericolo (un'azienda o una miniera). La malattia, inoltre, può manifestarsi anche quarant'anni dopo l'esposizione; per questo motivo gli epidemiologi prevedono che la mortalità per tumori da amianto (mesotelioma) aumenterà ancora, per raggiungere il picco all'incirca nel 2020. Negli edifici occorre ricercarne la presenza soltanto se sono stati costruiti prima del 1992, anno della messa al bando di produzione e commercio. Gli organismi preposti ai controlli sono ASL e l'ARPA. Il proprietario dell'immobile (in caso di condomìni, l'amministratore) ha il dovere di segnalare alla ASL la presenza di amianto attraverso una scheda di censimento, in genere scaricabile dal sito Internet della Regione di appartenenza. Per maggiori approfondimenti sulla campagna Provincia Etenit Free:www.azzeroco2.com. I consigli su come fare e a chi rivolgersi per la rimozione dell'amianto dal proprio tetto su viviconstile.org. Il dossier completo di Legambiente sui danni da amianto su legambiente.itamianto-alla-Pizzuta.jpglastre-di-eternit-abbandonate.jpgsemilavorati-eternit-abbandonati.jpg

Si può dunque liberare anche Siracusa dalle coperture in amianto,ancora

tanto diffuse. E' più di un suggerimento rivolto al presidente Bono e al sindaco Visentin
invece di parlare di sacco del territorio o di presunti investimenti con fondi europei ?
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22 juillet 2011 5 22 /07 /juillet /2011 09:29

L’avvocato Corrado Piccione, in qualità di presidente pro-tempore del Comitato per la difesa dell’integrità del territorio di Siracusa, ha convocato per sabato 23 luglio, alle 10,30, una conferenza stampa presso lo studio legale Giuliano, in via Nizza 16, ad Ortigia.                        Durante l’incontro gli avvocati Corrado Piccione, Giuseppe Piccione, Umberto Di Giovanni e Corrado V. Giuliano, che rappresentano in giudizio il Comitato per la difesa dell’integrità del territorio di Siracusa, spiegheranno alla stampa le ragioni del ricorso al TAR di Catania per l’annullamento dell’autorizzazione del referendum per la costituzione a comune autonomo del quartiere di Cassibile.                           panoramica siracusa Ricordiamo che il Comitato si è costituito nel 2006, in concomitanza con le iniziative dei Comitati spontanei per il riconoscimento dell’autonomia dei quartieri di Cassibile-Fontane Bianche e di Belvedere, con il fine di tutelare l’integrità del territorio nelle sue ricchezze naturali, archeologiche ed architettoniche e garantire l’unità della tradizione culturale della città

 

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19 juillet 2011 2 19 /07 /juillet /2011 23:18

Domenica 17 luglio, la sala operativa della Guardia Costiera di Siracusa e’ stata allertata da un diportista che ha ritrovato, nel tratto di mare antistante la località Fanusa del comune di Siracusa, un esemplare vivo di  tartaruga caretta caretta in evidente difficolta’, a causa di un amo ingerito. 

Il diportista ha prestato immediata assistenza e portato l’esemplare a terra dove ad attenderlo vi era una pattuglia della Guardia Costiera. Successivamente la tartaruga e’ stata condotta sino alla sede della Capitaneria di Porto di Siracusa per essere prelevata dal  personale del Centro Regionale  Fauna Selvatica con sede a Comiso per le cure appropiate.

La Capitaneria di Porto di Siracusa ricorda che per qualunque emergenza in mare e’ possibile richiedere assistenza al numero blu 1530 o contattare direttamente la sala operativa della Guardia Costiera di Siracusa ai numeri 0931481011 – 0931481004. E’ possibile, altresi’, consulare il sito www.guardiacostierasiracusa.it  per notizie relativa le attivita’ nel compartimento marittimo di Siracusa.

 

 CARETTA-CARETTA.jpg

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