Il successo riscosso dalla prima festa del tartufo nero, tenutasi domenica scorsa a Ferla, ha fatto vincere all'amministrazione guidata dal sindaco Michelangelo Giansiracusa una importante scommessa: quella di chi crede fortemente nelleeccellenze del territorio e ne fa un cavallo di battaglia.
Nata da una idea del mastro cavatore Santo Spada, realizzata dalle sapienti mani dello chef Salvo Calleri e del maestro pasticcere Franco Manuele, organizzata dai giovani della Pro Loco pro Pantalica-Ferla e fortemente voluta dall'amministrazione comunale la festa e' stata la realizzazione di quella filosofia che vuole esaltarei prodotti locali "achilometro zero"sottolineando le grandi potenzialità del territorio Ibleo.
" I nostri tartufi - lo scorzone che stasera celebriamo ma anche qualità più nobili - non hannonullada invidiare a quelli di altre Regioni si deve solo avere il coraggio di promuoverli" ha dichiarato Santo Spada, ringraziando, a nome dei cavatori siciliani, l'amministrazione comunale e il sindaco Giansiracusa per la sensibilità dimostrata.
" Il successo e' stato innegabile -ribatte il sindaco Michelangelo Giansiracusa- abbiamo creduto in questo progetto che vede coinvolte numerose realtà imprenditoriali della zona come aziende vinicole, produttori di olio e gli chef che hanno preparato più di settecento degustazioni per soddisfare le richieste dei visitatori".
La serata e' stata allietata dallo spettacolo musicale dei "Luna Rossa" offerto dalla Provincia Regionale di Siracusa.