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26 septembre 2011 1 26 /09 /septembre /2011 00:05

BUCCHERI – Ogni terra, fin dall’antichità, lega la propria storia a un prodotto tipico che scandisce i tempi e la vita della comunità: così è per il borgo montano di Buccheri, in provincia di Siracusa, che possiede nell’olio il frutto principe del suo territorio. Nasce da quest’idea e dal desiderio di celebrare l’oro giallo delle tavole la manifestazione “Olio Capitale 2011” – che si è svolta sino a domenica 25 settembre, presso il Palazzo “Casa Museo” di Buccheri (in via Giacomo Matteotti 1), e che ha riunito numerosi  esperti del settore. 

Un’iniziativa – voluta dall’amministrazione comunale di Buccheri, retta dal sindaco Gaetano Pavano, organizzata dall’assessorato alla Cultura, guidato da Liliana Nigro, e promossa dal Camera di Commercio di Siracusa, presieduta da Ivanhoe Lo Bello – che con il nome richiama esplicitamente il rinomato expo di Trieste, proprio per esprimere simbolicamente l’importanza che tale filiera produttiva ha per tutto il territorio nazionale, dal Nord al Sud d’Italia.

Ricca la kermesse di eventi che ha contraddistinto la manifestazione: esordio affidato a Francesco Ortisi – docente presso il liceo Quintiliano di Siracusa, già assessore alla Cultura dello stesso Comune, e autore di pièce teatrali e pubblicazioni su cinema e Sicilia – che  ha presentato il libro di Gianfranco Damico “Piantala di essere te stesso”. A seguire l’oleologo Luigi Caricato ha orchestrato un allegorico viaggio nel tempo raccontando “l’anima religiosa dell’olio in età medievale”, anche grazie al volume “Olio e vino nell’Alto Medioevo” (edito nel 2007 dal Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo). Caricato inoltre – direttore del settimanale «Teatro Naturale», del mensile «Teatro Naturale International» e di «Olio Officina Food Festival» – ha illustrato i dieci punti del “Manifesto per il risorgimento dell’olio italiano”, secondo cui «c’è  la necessità e l’urgenza di una svolta».

In concomitanza presentato anche il “Manifesto in difesa dell’olivicultura italiana” da Carmelo Maiorca e dal segretario regionale di Slowfood SiciliaErcole Aloe.

La performance finale  ha proposto la rievocazione, dal sapore ancestrale, delle tradizioni del contado siciliano attraverso la sfilata di abiti curata dal gruppo “La Maison de Cochon”.

Riflettori puntati sulle tematiche che riguardano la filiera dell’olio, con la tavola rotonda “L’olio extra vergine di oliva è re delle tavole, ma sugli scaffali è umile servo”, alla quale è intervenuto il Presidente della Camera di Commercio di Siracusa Ivanhoe Lo Bello, il direttore e il giornalista di Teatro Naturale, Alessandro Sietti e Alberto Grimelli, il presidente della Camera di Commercio di Trieste Antonio Paoletti, con lavori coordinati da Luigi Caricato. Lo scopo dell’incontro è di trovare risposte a quesiti : si possono produrre oli di qualità e tipici e avere nel contempo successo sui mercati? perché esiste un divario esagerato di prezzi? è possibile ridare valore a un prodotto universalmente riconosciuto come functional food?

Premiazione  dei finalisti del Premio Olio Capitale ed è stato possibile visitare presso il Museo comunale la mostra esclusiva sui dipinti murali di Pompei “Dal Vesuvio al Monte Lauro” curata da Francesco De Martino. Allestito anche il “Mercatino degli Iblei” su artigianato e prodotti tipici locali.

http://giu47furb.files.wordpress.com/2011/09/buccheri-sotto-la-neve.jpg?w=256&h=192

 

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Published by giuseppebenanti.over-blog.com - dans cultura